27 Lug 2017
Contribuisce a mantenere attivi gli anziani, passeggiare con il proprio cane. E’ quanto si evince da uno studio inglese secondo il quale portare a spasso il proprio cane, in età avanzata, potrebbe contrastare la sedentarietà.
Durante la ricerca, avviata nel lasso di tempo che va dal 2006 al 2011, è stato chiesto ad un gruppo di circa 3.000 volontari di età compresa tra i 49 anni ed i 91 anni, se possedevano un cane e, in caso affermativo, con quale frequenza lo portavano a fare una passeggiata, se effettuavano attività fisica giornalmente e sono stati invitati ad indossare un contapassi per 7 giorni.
La ricerca ha fatto emergere che il 18% dei partecipanti possedeva un amico a quattro zampe e che, più della maggioranza, lo portava a fare una passeggiata almeno una volta al giorno.
Dall’analisi condotta, è risultato che i partecipanti passavano circa 11 ore al giorno seduti ed erano nettamente inattivi nelle giornate fredde o di pioggia. Anche coloro che possedevano un cane, che regolarmente lo portavano a fare una passeggiata, risultavano inattivi durante le giornate di pioggia ma, tendevano a muoversi maggiormente rispetto a coloro che non avevano il cane ed erano più attivi nelle giornate di freddo.
Dall’esperimento è emerso che, i possessori di animali trascorrevano circa 30 minuti in meno al giorno seduti, rispetto ai loro coetanei e che erano meno sedentari e decisamente più attivi durante i giorni non soleggiati, rispetto a chi non possedeva un cane e nelle giornate di bel tempo.
Si potrebbe ipotizzare, al fine di stimolare l’attività fisica nelle persone anziane, di organizzare delle iniziative che permetta loro, anche se non possiedono un cane per mancanza di possibilità, ma in buone condizioni fisiche, di partecipare in gruppo a fare delle passeggiate, per creare benefici sia a livello delle relazioni sociali sia a livello dell’attività fisica.