03 Nov 2017
Il pomeriggio risulta essere il momento migliore per essere sottoposti ad intervento chirurgico al cuore. Di fatti chi subisce un operazione nel pomeriggio sopravvive di più e presenta minori complicanze post operazione. Si evince da uno studio francese, secondo il quale questo evento è rapportabile al ritmo circadiano, che rende il cuore più forte per sostenere l’operazione chirurgica. L’orologio biologico delle cellule, nelle ore pomeridiane, influisce sulle capacità del tessuto cardiaco nel recuperarsi a seguito di mancanza di ossigeno dovuto all’intervento.
Durante la ricerca sono state analizzate le condizioni di salute di circa 600 pazienti che si sono sottoposti ad intervento chirurgico al cuore, dividendoli tra quelli che lo hanno subìto la mattina e quelli invece del pomeriggio. Nei 500 giorni successivi all’intervento, quelli della mattina hanno presentato una complicanza come l’infarto o insufficienza cardiaca, mentre solo il 9% di quelli del pomeriggio hanno mostrato aggravamenti.
Dall’analisi delle biopsie, è emerso anche che, il tessuto cardiaco di coloro che hanno subìto l’intervento nelle ore pomeridiane, essendo stato privato dell’ossigeno, si era ripreso in modo migliore rispetto a coloro che avevano subìto l’intervento nella mattina.
I ricercatori, sostengono che il ritmo circadiano, sarebbe in grado di influire sulle capacità del cuore di recuperare dopo l’intervento e potrebbe rappresentare una possibile soluzione per salvare delle vite, sottoporre i pazienti all’intervento nel pomeriggio rispetto alla mattina, poiché, come dimostrato, riduce il rischio di complicazioni post operatorie.