09 Dic 2016
Cresce anche il bisogno di assistenza con l'aumento della durata della vita media. Si stima che nel 2030 le persone che si presenteranno in cattivo stato di salute saranno oltre i 4 milioni e quelli portatori di patologie croniche oltre 20 milioni.
Nel nostro paese, nelle regioni del Sud Italia, l'82,8% della popolazione ritiene “non adeguate” le prestazioni socio-sanitarie offerte dal servizio regionale, mentre nel Nord la percentuale scende.
Più della metà delle famiglie con un livello socio-economico ritenuto basso è convinta che un eventuale aumento dei costi per il welfare potrebbe presentarsi non compatibile con i loro redditi.
Necessitano di cure diurne e notturne all'interno della propria abitazione, quasi 1,4 milioni di italiani. La spesa pubblica continua a diminuire, nonostante la crescita della domanda di assistenza da parte della popolazione. Tardano ad arrivare soluzioni diverse dal ricovero in ospedale e l’accesso alle residenze per anziani per molti risulta insostenibile. Per questo motivo sempre più italiani trovano nella “badante” una idonea alle loro necessità.