14 Apr 2017
Per stare bene, anche in età inoltrata, la qualità del riposo è di fondamentale importanza. La mancata possibilità di riuscire a dormire bene, potrebbe comportare la perdita di memoria e sviluppare ostacoli fisici e cognitivi. Si evince da uno studio americano, che hanno analizzato i risultati di studi effettuati sul sonno. Gli studiosi hanno identificato che le aree del cervello, che per prime si vanno a deteriorare, sono le stesse che portano al sonno profondo.
I ricercatori hanno analizzato che con il trascorrere degli anni, nella terza età, il cervello, ha un declino nella regolazione di sostanze neurochimiche, quali la galanina e l’orexina, che sono utili alla stabilizzazione del sonno e facilitano il passaggio dal sonno alla veglia. Per questo motivo molte persone in età avanzata, durante il giorno avvertono un senso di affaticamento e di notte avvertono un senso di inquietudine.