19 Apr 2017
Nelle donne, la memoria è superiore a quella degli uomini, almeno fino alla menopausa. Da questo momento in poi, le capacità mnemoniche delle donne, progressivamente tendono a regredire. Si evince da uno studio americano, secondo il quale, tale ricerca potrebbe essere utile a prevenire la crescita dell’Alzheimer, patologia che tende a svilupparsi soprattutto nelle donne.
La ricerca è stata condotta su circa 212 persone, sia uomini che donne, di età tra i 45 anni ed i 55 anni che sono stati invitati a trattare diversi test cognitivi e mettere alla prova la loro memoria.
Alla fine della ricerca, gli studiosi hanno rivelato che le capacità mnemoniche delle donne erano maggiori rispetto a quelle degli uomini della medesima fascia d’età. E’ stato anche rilevato che lo stato di menopausa nelle donne partecipanti che attraversavano tale fase, annullava tale miglioramento rendendo i risultati inferiori rispetto alle altre. Tale declino mnemonico nelle donne potrebbe essere associato alla riduzione della produzione di ormoni estrogeni, che contrassegna la menopausa.
La ricerca, ha fatto emergere, infatti, che i risultati più elevati nei test erano stati prodotti da donne che presentavano livelli di estradiolo, ormone estrogeno, più alti. Gli studiosi, affermano che tale scoperta, potrebbe essere utile a far emergere i fattori che potrebbero predisporre lo sviluppo dell’Alzheimer e, allo stesso tempo, potrebbe essere utile ad identificare le persone che potrebbero essere colpite prima della manifestazione dei primi sintomi.
Pubblicato su Centro Medico Iris Italia