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Iris Italia - Assistenza a Domicilio | Sono circa 1000 i nuovi casi di neoplasie al giorno in Italia

 04 Mag 2017

Le diagnosi di tumori, in Italia nel 2016, hanno sfiorato circa 1000 nuovi casi al giorno. Si evince dal rapporto “Lo stato dell'oncologia in Italia 2017”, secondo il quale, i tumori più frequenti sono quelli che colpiscono il colon-retto, per il quale sono state diagnosticati 52.000 nuovi casi. Segue il tumore al seno con circa 50.000 nuove diagnosi, quello ai polmoni con 41.000 nuovi casi, quello alla prostata con 35.000 nuove diagnosi, e quello alla vescica con circa 26.000 nuovi casi.

Nell’ultimo decennio, dal 2006 al 2016, l’affluenza di tumori, all’anno, negli uomini è scesa al -2,5% riducendo consecutivamente anche i decessi.

Dal rapporto è anche emerso che il 40% delle neoplasie come il cancro sono prevedibili, grazie anche alle campagne di prevenzione. L’Italia, però, spende solamente 5 miliardi per la prevenzione, che rappresenta circa il 4% della spesa sanitaria totale, percentuale, quindi, nettamente inferiore a quella stabilita dai Lea (livelli Essenziali di Assistenza) che è pari al 5%. Raggiungendo questa percentuale, si potrebbero risparmiare più di 7 miliardi della spesa sanitaria totale, che potrebbero essere investiti per migliorare l’accesso alle terapie innovative.

Le principali misure di prevenzione sono:

- Non fumare: rappresenta il 25-30% di tumori l’uso del tabacco

- Moderare dell’uso di alcol che induce al rischio di cancro al fegato, laringe, del cavo orale, esofago e nelle donne intestino e mammella

- Curare l’alimentazione con una dieta mediterranea con frutta e verdura che hanno la funzione protettiva da neoplasie grazie alle fibre e ad agenti antitumorali come le vitamine

- Non aumentare di peso, poiché l’obesità e consumo di grassi sono artefici di rischio

- Eseguire attività fisica poiché stare fermi è un fattore di rischio del 20-40%

- Non sottoporsi a lampade solari poiché l’esporsi accresce il rischio di sviluppo di melanoma del 75%, prestare soprattutto attenzione ai nei che portano una maggiore predisposizione alle neoplasie

- Protezione dalle malattie trasmissibili sessualmente, che rappresentano circa il 20% dei tumori collegati a infezioni come l'epatite o l'Hpv

- Evitare uso di sostanze dopanti che aumentano il rischio di tumori con assunzione di steroidi anabolizzanti

- Effettuare periodicamente prevenzione e screening mediante gli accertamenti concessi gratuitamente dal SSN, quali, per le donne,  tumore al seno e cancro del collo dell'utero, per gli uomini e anche per le donne tumore del colon-retto.

 

Pubblicato su Mutua Iris Italia



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