08 Mag 2017
Consumare oltre tre tazzine al giorno di caffè, diminuisce il rischio di contrarre il cancro alla prostata. Si evince da uno studio italiano, condotto su circa 7000 partecipanti di sesso maschile, in buono stato di salute, con età superiore a 50 anni seguiti per 4 anni.
Per lo studio in vitro, sono state impiegate 2 linee di cancro prostatico umano sulle quali sono stati testati concentrati di caffè e affluenze crescenti di caffeina. E’ emerso che la caffeina, principale ma non unico principio bioattivo presente nel caffè, opera positivamente come antiproliferativa e antimetastatica
Ai soggetti che, durante la fase di ricerca, è stato diagnosticato un cancro alla prostata, sono risultati coloro che, consumavano meno di 3 tazzine di caffè al giorno. Mentre, per coloro che ne consumavano 3 tazzine o più giornalmente, caffè tipicamente italiano, è stata diagnosticata una minore probabilità di contrarre la neoplasia del 53%
Lo studio, ha evidenziato che assumere abitualmente caffè, bevendone più di 3 tazzine al giorno, riduce il rischio di contrarre il tumore alla prostata, ovviamente raccomandando di non eccellere per non incombere in altro tipo di effetti negativi.
Pubblicato su Mutua Iris Italia