Via Portuense 574
00149 Roma
Tel 06 31070188
Fax 06 64493804

Iris Italia - Assistenza a Domicilio | Stringere la mano ad una persona sofferente, ne allevia il dolore

 26 Giu 2017

E’ un gesto naturale ed efficace, stringere la mano a chi sta provando una sensazione di dolore. I due corpi iniziano ad operare insieme, il battito cardiaco ed il respiro lavorano all’unisono ed il dolore diminuirebbe. Più il partner è in sintonia con l’altra persona, più contribuisce a crearne un effetto antidolorifico. E’ quanto si evince da uno studio americano che ha preso in esame circa 22 coppie di età compresa tra i 23 ed i 32 anni che sono state sottoposte ad un test ricreato sulla situazione di un parto. La donna, quindi, con dolori e l’uomo ad assistere.

Durante la ricerca, attraverso l’uso di apparecchiature che determinavano i parametri del battito cardiaco e del respiro di due persone, i partecipanti sono stati sottoposti ai test di stare sedute una di fronte all’altra senza avere un contatto, vicini e uniti mano nella mano o in camere separate.

Quando i due erano vicini il cuore ed il respiro iniziavano a sincronizzarsi ma, se all’uomo non era concesso di toccare la partner, l’uniformo  tra i due si interrompeva e la sensazione di dolore aumentava.

I risultati di questa ricerca sono stati definiti sincronizzazione interpersonale ed è un fenomeno nel quale molte persone si rispecchiano. Ad esempio, se teniamo per mano una persona che cammina con una certa andatura, inconsciamente si assume la stessa camminata oppure, se ci sottoponiamo alla vista di un film drammatico, si tende a provare la stessa emozione dove i battiti cardiaci e respiratori si sincronizzano.

I ricercatori, alla domanda del perché tenersi per mano possa avere questo effetto analgesico, hanno ipotizzato che la sincronizzazione e l’accostamento tra due persone, coinvolgono la corteccia cingolata anteriore, un'area del nostro cervello collegata alla sensazione del dolore, alla sincronizzazione e legata all’attività cardiaca e respiratoria.

 



ARCHIVIO

errore nel recupero dei dati